Perché il Grand Canyon si chiama così?
La tribù indiana dei paiute si riferiva a questo incredibile posto chiamandolo "Kaibab" che significa letteralmente montagna a testa in giù. Il primo a chiamarlo Grand Canyon fu un veterano che percorse l'intero fiume Colorado tra il 1891 e il 1892.
Il Grand Canyon si è formato 5 milioni di anni fa anche se nessuno sa con precisione se la gola sia stata scavata dal fiume Colorado e da una sua antica piena o se esisteva prima che il fiume iniziasse a scorrere.
NEL GRAND CANYON C'E' UN PAESE - La tribù Havasupai risiede a Supai Village, uno dei paesi più remoti del continente. Per raggiungerlo bisogna arrivare in mulo, in elicottero o a piedi. Il villaggio è un must see anche per le vicine Havasu Falls e per Havasu Creek.
LE CASCATE TURCHESI DI HAVASU - A dare un meraviglioso color turchese alle cascate di Havasu è un mix di calcio carbonato e di magnesio. E' meglio visitarle in primavera, prima che le folle e il caldo estivo inghiottano parte della poesia.
PHANTOM RANCH - Phantom Ranch è l'unico posto negli Stati Uniti dove la posta viene consegnata con gli asini. Se vi inviate una cartolina da qui sul francobollo ci sarà scritto "carried by mule from the Grand Canyon".
CI SONO SERPENTI ROSA - Si mimetizzano benissimo nel paesaggio arido del Grand Canyon e questo fa sì che sia più difficile vederli. Sono serpenti a sonagli quindi è meglio fare la dovuta attenzione.
SUL GRAND CANYON SI PUO' SCIARE - Al Grand Canyon ci sono interessanti opzioni per il cross country ski (viaggiare con gli sci ai piedi senza contare su ski lift ed altri impianti).
NEL GRAND CANYON C'E' UN CIMITERO - Nel Grand Canyon National Park c'è un cimitero. La tomba più significativa è quella dedicata al pittore svedese Gunnar Widforss.